I supplì sono una ricetta classica che rientra nella filosofia romana del "non si butta nulla". Come ripieno potete usare il sugo avanzato della pasta alla carbonara o della cacio e pepe. All'inizio però erano fatte con le rigaglie di pollo, il cuore, i fegatini ma poi ci si è evoluti verso altre a partire dal classico pomodoro e basilico.
Ingredienti
- 350 grammi di riso
- q.b. sale
- q.b. pepe
- q.b. pangrattato
- 2 litri di brodo vegetale
- 3 uova intere
Per il ripieno (insieme o in alternativa)
- 100 grammi di pecorino romano
- 2 tuorli d'uovo
- 100 grammi di pomodoro fresco
- 100 grammi di guanciale
Istruzioni
Preparazione degli ingredienti
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Il segreto di buoni supplì sta nel brodo vegetale. Più è buono più sarà buono e saporito il supplì. Preparatene quindi 2 litri. Ovviamente potete per esempio usare brodo di carne, o anche la semplice acqua bollente.
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Fate tostare il riso. Il tipo di riso ed il livello di tostatura dipendono essenzialmente da quanto volete filante il supplì. Quindi, se lo volete filante al massimo, usate il riso originario con tanto amido e fate tostare poco o per nulla il riso. In caso contrario usate il Carnaroli per esempio, e fate tostare bene il riso.
Nel riso tostato o no, aggiungete il liquido che avete deciso di usare (brodo o acqua) poco a poco. Quando vedete che si sta seccando ne aggiungete altro. Il riso dovrà restare sul fuoco tra i 15 ed i 20 minuti.
.Una volta pronto, mescolate il riso con l'ingrediente che avete deciso di usare per il ripieno. Quindi mescolate il riso al pecorino grattugiato per farlo alla cacio e pepe, allo stesso pecorino ed all'uovo aggiungendo il guanciale per farlo alla carbonara o al pomodoro e basilico (in questo caso ricordate che il pomodoro deve stare una ventina di minuti almeno sul fuoco), mettendo dentro un cubetto di pecorino da solo o di parmigiano o di mozzarella. il pepe o il basilico. Insomma decidete voi.
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In una terrina sbattete le uova e passateci dentro le palle di riso fino a ricoprirle completamente. Poi ricopritele di pangrattato.
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Riempite una padella fonda di olio e riscaldatelo fino a 170 gradi. Ricordate sempre che per una buona frittura e per non fare impregnare il fritto l'olio deve essere bollente, altrimenti si impregna il cibo; ma non troppo o l'olio bruciato diventa tossico. Se avete il forno ad induzione è un attimo, se non ce l'avete e non siete esperti dovete usare un termometro da cucina.
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Raggiunta la temperatura, passateci qualche secondo i supplì di pangrattato fino a che non abbiano raggiunto la colorazione desiderata.
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Buon appetito.